Giovanni Armillotta
(Università degli Studi di Pisa; saggista e giornalista)
LE NAZIONALI ALBANESI DI SCACCHI ALLE OLIMPIADI TORINESI DEL 2006

Un ringraziamento al Dr. Mg. Eniel Ninka, che gentilmente mi ha messo a disposizione le foto

Come meglio vedremo nell’articolo l’Albania (meglio gli uomini, un po’ meno le donne) ha svolto una buona prova alle XXXVII (m) e XXII (f) Olimpiadi di Torino svoltesi dal 21 maggio al 4 giugno 2006.
La prima osservazione da fare è che la sola riserva che ha giocato, il Maestro della FIDE, Lorenc Rama, alla fine della manifestazione risulterà l’albanese con la percentuale più alta; la seconda riserva era il glorioso Fatos Muço. Egli è stato il primo Maestro Internazionale nella storia degli scacchi albanesi: la sua prima Olimpiade la disputò nel lontano 1972.
Cosa strana la presenza al tavolo N. 2 di Luca Shytaj – tesserato per la federazione italiana e schierato per quella albanese! Non ho mai visto nella storia degli sport un tesserato di federazione diversa da quella con la quale disputa un campionato mondiale; come se Beckham (ammesso fosse nato in Italia) giocasse nella nazionale italiana di calcio, mentre come tutti sappiamo è iscritto a quella inglese. Misteri della FIDE, che in italiano suonerebbe “misteri della FEDE”.
Ulteriore aspetto alquanto soprendente e che mancava il Campione d’Albania in carica, il Maestro della FIDE, Ilir Karkanaqe. Al tavolo N. 1 c’era il Gran Maestro, Erald Dervishi, al N. 3 tornava ben dopo 18 anni (XXVIII Olimpiade di Salonicco, Grecia, 1988) il Maestro della FIDE Llambi Qendro (già Campione d’Albania 1975 e 1988), mentre al N. 4 giocava Dritan Mehmeti, Maestro Nazionale.
La Nazionale ha disputato 13 incontri con esito positivo: 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte; ha conquistato 27 punti su 52 possibili, pari ad un buon 51,9%. L’Albania si è piazzata al 61° posto, migliorando di tredici posizioni rispetto alla XXXVI Olimpiade di Calvià (Spagna) nel 2004; a 3 punti da quel 26° posto che rappresenta il miglior piazzamento di sempre, raggiunto alla XV Olimpiade di Varna (Bulgaria) nel 1962.
Spicca il 23 maggio la vittoria per 2,5-1,5 sull’Italia “A” (come Paese organizzatore aveva anche una “B” e un’altra “C”). L’Italia alla fine dell’Olimpiade maschile è arrivata 43ª (la “B” 70ª e la “C” 71ª). Come media-ELO al momento dell’incontro l’Albania aveva 2411,75 (1 GM, 1 MI, 2 MF) e l’Italia 2452,5 (1 GM, 3 MI). Bisogna sottolineare che l’Italia disponeva di uno straniero, il GM Carlos García Palermo passato dalla Federazione argentina a quella italiana, prima dell’inizio dell’Olimpiade, ma comunque battuto dal GM Dervishi. Si segnalano l’altra bella vittoria con l’Australia (2,5-1,5) di ELO superiore ed il pareggio contro un’altra formazione di ELO superiore: il Turkmenistan. Deludente il pareggio contro la Costa Rica di ELO inferiore; mentre all’ultimo turno contro il modesto Galles se fosse stata 4-0 la vittoria per 3-1, essa avrebbe fatto conquistare il 49° posto finale.
L’episodio poco felice di Alda Shabanaj – dimenticatasi di spegnere il radio-mobile al tavolo N. 3 contro la svedese Christin Andersson e quindi, appena ha squillato. ha avuto la partita persa dopo tre mosse (e aveva i bianchi!) – ha innervosito l’Albania che ha ceduto 0-3 contro la Svezia al terzo turno. Nonostante ciò le albanesi sino all’ultima giornata hanno giocato molto bene, perdendo con squadre di ELO superiore – a parte la bella vittoria contro la Danimarca (2,5-0,5) e il pareggio con la Repubblica Dominicana – e battendo quelle di ELO inferiore, ma pareggio col Galles. La veterana Rozana Gjergji (che ha disputato tutte e cinque le Olimpiadi femminili a cui l’Albania ha partecipato: 1990, 2000, 2002, 2004 e 2006) ha ottenuto la percentuale più alta. Solo al 13 e ultimo turno contro il Sudafrica (di ELO più basso) al posto di vincere 3-0 e raggiungere la 45ª posizione, l’Albania ha perso 1-2, finendo 69ª, a tre punti da quel 34° posto che rappresenta il miglior piazzamento delle donne albanesi alle Olimpiadi (XIV, Novisad 1990).
Nonostante le Olimpiadi si svolgessero in Italia – e, per giunta, con grande affluenza e partecipazione di pubblico – il grande evento è stato totalmente ignorato da stampa e televisione; così come sono stato facile profeta, scrivendo su “Bota Shqiptare” Nr. 78 del 12 febbraio 2002.
Come italiano dico che un simile atteggiamento è una vergogna da parte dei mass-media.

UOMINI: Albania 58ª nella tabella ELO prima del torneo (fra parentese l’ELO degli avversari)

27 p.; 6+ 2= 5-; Albania: 61ª su 147 (incluse Italia “B” e Italia “C”)

DONNE: Albania 76ª nella tabella ELO prima del torneo (fra parentesi l’ELO delle avversarie)

18 p.; 5+ 2= 6-; Albania: 69ª su 103 (inclusa Italia “B”)

Istantanee olimpiche eseguite dal Dr. Mg. Eniel Ninka

Albania-Italia “A” 2,5-1,5 (23 maggio 2006) Seduto con la penna in mano, il Gran Maestro Erald Dervishi, sulla sua sinistra il Maestro Internazionale Luca Shytaj

Albania-Turkmenistan 2-2 (2 giugno 2006) Disposti sul tavolo sulla sinistra: in primo piano, il Maestro Nazionale Dritan Mehmeti; a seguire: il Maestro FIDE Llambi Qendro, il Maestro Internazionale Luca Shytaj e il Gran Maestro Erald Dervishi

Albania-Irlanda 3-0 (2 giugno 2006) Disposte sul tavolo sulla destra: in primo piano, la Maestra Nazionale Rozana Gjergji; a seguire: la MN Roela Pasku. La MN Eglantina Shabanaj, avendo già vinto, aveva lasciato la postazione