"METODO", N. 24/2008

Pier Luigi Maffei
(
Professore ordinario in Architettura tecnica all’Università degli Studi di Pisa, e Presidente dell’AIAV)
RISORSE E SERVIZI, COSì SI CREA IL VALORE 

Già in fase di progetto è possibile analizzare il rapporto costi-esigenze

Nelle procedure previste dalla Uni En 12973 il percorso di un processo di miglioramento continuo

 

 

L’Analisi del valore (Av) è stata originariamente utilizzata per identificare ed eliminare costi inutili e per aumentare le prestazioni di prodotti, ma è particolarmente adatta per migliorare le funzioni in rapporto alle risorse impiegate, per rendere migliori e più completi servizi e per indirizzare le risorse stesse. Con l’aumento del numero e con la crescita di significatività delle applicazioni, le attenzioni sono sempre più state indirizzate sui servizi da rendere, anticipando quindi nel tempo le attività del processo, già in fase di programmazione, e progettazione, evolvendo positivamente metodi come quello del Progetto rivolto ai costi (Design to Cost-Dtc) e della Specificazione delle prestazioni funzionali (Functional performance specification-Fps). Sono nate così anche occasioni di confronto con i metodi e con le tecniche di Gestione della qualità di cui alle Uni Iso 9000:2000. Il «Sistema valore» trova, lo ricordiamo, riferimento nella norma Uni En 12973:2003.

11 crescente ricorso a espressioni del tipo: «fare sistema» e «fare squadra», trovano nell’approccio interdisciplinare coordinato, tipico dell’analisi del valore, significative applicazioni preordinate in una rigorosa tecnica operativa basata su cinque fasi di attività: informativa, analitico-funzionale, creativa, selettiva e di presentazione delle soluzioni poste in alternativa a quella originariamente analizzata. L’iter previsto consente nella fase informativa di mettere a punto una accurata documentazione di atti e dati, di mettere in evidenza eventuali azioni connettive e, tramite la documentazione alla quale si perviene, di operare nella logica dell’implementazione, vale a dire del continuo miglioramento dei servizi erogati. Oltre al contributo nello studio dei processi clic stanno alla base dell’organizzazione presa a riferimento si creano così i presupposti per la messa a punto di procedure alle quali si perviene con l’apporto collaborativo di tutte le componenti in gioco, creando occasioni di formazione, prevedendo verifiche interne e preparandosi adeguatamente a verifiche ispettive esterne, se previste.

Si tratta di attività che hanno come primario obiettivo il soddisfacimento delle esigenze dei fruitori del prodotto o degli utenti dei servizi, ovviamente all’interno delle esigenze di chi ha dato origine e gestisce il processo produttivo, partendo dalla messa in evidenza di quali sono i reali bisogni nel tempo. La procedura conduce a scelte consapevoli e consente di trasferire da un soggetto ad altri, know how, e conoscenze professionali utili a marcio in moto processi di miglioramento continuo.

L’Analisi del valore assume come parametro di riferimento per confronti misurati tua soluzioni diverse: l’indice di valore, ovverosia il rapporto tra l’utilità delle funzioni e le risorse economiche di cui c’è necessità per esplicarle nella circostanza considerata e per il periodo di tempo programmato. L’impiego di risorse minori a quelle originarie ipotizzate o la maggiore soddisfazione delle necessità individuate corrispondono a diversi livelli di valore (vedi tabella).

La Gestione del valore consente di:

 

1) prendere decisioni immediatamente operative;

 

2) conferire più efficienza nei tempi ristretti e ottenere i migliori risultati con risorse contenute;

 

3) apportare miglioramento nei prodotti e nei servizi per i clienti, grazie ad una chiara considerazione dei loro effettivi bisogni e ad una reale priorità che è possibile dare agli stessi;

 

4) accrescere la competitività attraverso l’innovazione tecnica e organizzativa;

 

5) sviluppare una comune cultura del valore, tramite la messa a conoscenza di ogni componente circa i traguardi raggiunti dall’organizzazione;

 

6) migliorare la comunicazione interna e la conoscenza comune dei principali fattori di successo per l’organizzazione.