"METODO", N. 23/2007

Gli Studenti Albanesi
L’OROLOGIO DI TIRANA E LE VIOLENZE A ROMA
– LA PROTESTA ALLA STAMPA ITALIANA –


Vi scriviamo a nome di una vasta comunità di studenti albanesi che vivono e studiano in Italia e all’estero.
Vorremo porre alla vostra attenzione il nostro sdegno per quello che ultimamente si è trasformato nella notizia del giorno: il “furto” dell’orologio del Presidente degli Stati Uniti durante la sua visita in Albania. Ciò che i giornalisti italiani hanno annunciato con tanta ironia e tanta sicurezza ha offeso la reputazione di un Popolo e di tante Comunità albanesi nel mondo. Ci preme chiedere cosa abbia scaturito tutta quella sicurezza nell’accusare una folla di persone in delirio, che spintonavano per poter salutare il Presidente,di avergli rubato l’orologio. Una notizia che è andata a finire sulle prime pagine di tutti i quotidiani, una notizia boom.
Perché non andiamo a vedere quello che è realmente successo durante la visita del presidente Bush in Italia? Ci sono state le proteste, gente che si è fatta male, che ha spaccato le vetrine in piazza e per strada e, comunque, tutto questo non ha fatto tanto scalpore quanto l’orologio sparito in Albania.
Non è la prima volta che la stampa italiana riporta delle notizie tendenziose sulle Comunità albanesi e le altre Comunità straniere che vivono in Italia. Queste notizie non fanno altro che fomentare i pregiudizi e la non-integrazione delle Comunità straniere in Italia. Purtroppo i mass-media italiani sono propensi a servire questo tipo di servizio al pubblico italiano, senza preoccuparsi di verificare prima la fonte e la veridicità delle notizie.
Noi ci sentiamo profondamente offesi dal fatto che il nostro Paese e i nostri Connazionali siano stati accusati pubblicamente di infrangere uno dei valori più importanti della nostra cultura: l’ospitalità.

AlbStudent (Rete Internazionali delle Associazioni di Studenti Albanesi); NEW AGE (New Albanian Generation Era, Milano): USAB (Unione degli Studenti Albanesi di Bologna); Voxaquila (L’Associazione albanese a Parma); ASAUP (Associazione Studenti Albanesi dell’Università di Pavia); ASAB (Associazione Studenti Albanesi di Bari); Rinia (Vienna); Illyria (Albanischer Studentenverein Illyria, Hamburg);  KSSHN (Comunità degli Studenti Albanesi
in Norvegia, Oslo).

Questa lettera, sottoscritta on line da centinaia di persone sul sito http://protest.albstudent.net, è stata inviata alle maggiori testate giornalistiche italiane.