RIVISTA 
  DI STUDI POLITICI INTERNAZIONALI
Diretta da Giuseppe Vedovato
Anno LXX, n. 3  Trimestrale dal 1934  Luglio-Settembre 2003, 
  p. 516
Giuliano Caroli
  Giovanni Armillotta, 
  Egitto. Affari esteri 1967-1986,
  Presentazione di Vittorio Antonio Salvadorini, Pisa, Edistudio, 2001, pp. 309
Con una vastissima e accurata opera di raccolta di fonti e documenti 
  di varia origine 1Autore ricostruisce in dettaglio la politica estera 
  egiziana tra la guerra dei sei giorni e il 1986. Alla luce di circa venti anni 
  di rapporti del Cairo con 156 Stati e ben 1221 organizzazioni internazionali, 
  si descrivono i trattati conclusi dallEgitto e tutte le varie conferenze 
  e manifestazioni internazionali cui lo Stato arabo prese parte, con la presentazione 
  di letture, cronache, commenti, mappe, elenco dei trattati e con raggiunta di 
  una ricca bibliografia, notevole soprattutto per il grande numero di riviste 
  e pubblicazioni consultate.
  Non si tratta però solo di una semplice opera di consultazione, o di un semplice 
  annuario quanto di una pur originale opera di storia delle relazioni internazionali, 
  poiché tutti i vari aspetti della politica estera, trattati e rapporti bi-multilaterali, 
  sono affrontati con grande capacità di approfondimento, sviluppando esaurientemente 
  aspetti, vicende e problematiche.
  Certamente, la ricostruzione della politica di una tra le più importanti nazioni 
  del mondo arabo assume un valore particolare in quanto è la stessa vicenda mediorientale 
  che riceve un grande approfondimento attraverso la minuziosa descrizione dei 
  rapporti internazionali egiziani. Ma questi stessi rapporti, non solo con le 
  Superpotenze e i Paesi del mondo arabo  Medio Oriente e Africa  
  ma anche con tutti i Paesi del Terzo Mondo, con le nazioni del blocco sovietico, 
  con le nazioni industrializzate, rivelano, supportati appunto dalla opportuna 
  descrizione dei documenti di riferimento, lattivo e dinamico inserimento 
  dellEgitto nella comunità internazionale, al di là delle crisi mediorientali 
  in cui generalmente si colloca linteresse per la sua azione.
© 2003