GLORIA ETERNA!


 1926

 

di Giovanni Armillotta

 

Aggiornamento: 1° agosto 2020

 

 

 

Ho visto Maradona – lo Spirito del Mondo – aleggiare sul campo di Pisa.
È in effetti, una sensazione meravigliosa scorgere
una tale anima che qui s’irradia per l’universo e lo domina

 

Libera parafrasi dalla lettera di Hegel a Niethammer, Jena 13 ottobre 1806 (G.W.F. HEGEL, Lettere, con una introduzione di Eugenio Garin, traduzione di Paolo Manganaro e Vittorio Spada, Roma-Bari, 1972, p. 77). Apparsa sul N. 4/2002 di «Limes», nel mio articolo: Prolegomeni a una geopolitica dei mondiali, pp. 265-270

 

 

 

 

NOTA DEL 25 NOVEMBRE 2020

Nessuno è stato più grande e nessuno lo sarà mai
I moralisti meditino sulle vergogne loro proprie

 

 

NOTA DEL 1° AGOSTO 2020

 

Classifica realizzatori, Campionato a 20 squadre

1. GONZALO HIGUAÍN (Napoli 2015-16) 36 reti in 35 presenze (3 rigori), 1,03 reti a partita

2. Ciro Immobile (Lazio 2019-20) 36 reti in 37 presenze (14 rigori), 0,97 reti a partita

 

A dispetto di coloro i quali - antisportivamente - hanno invitato la difesa napoletana a far marcare due volte l'eccellente attaccante della Lazio nell'ultima partita del Campionato 2019-20.

Come se Immobile avesse bisogno di "passaggi" da suggeritori terzi, e i calciatori del Napoli non facessero il proprio dovere partita dopo partita. Un'esortazione immorale che non trova parole per esprimere i più profondi sdegno e disgusto di ogni persona onesta.

 

 

NOTA DEL 26 LUGLIO 2020

 

Dopo il titolo 2019-20 conquistato con la Juventus, Maurizio Sarri diventa il primo allenatore italiano che ha vinto un titolo nel proprio Paese e una coppa europea con una squadra straniera. Oltre che porgere complimenti al tecnico, questo primato assoluto non può che recare amarezza a noi tifosi del Napoli.

La sua parentesi partenopea - durata ben tre anni (2015-16, 2016-17 e 2017-18), ci ha lasciato solo ricordi vani – in casa: due 6-0, un 5-0, un 5-1 e un 4-0; in trasferta: un 7-1, un 5-1, tre 5-0 e un 4-0. Vittorie inutili, quali espressioni del cosiddetto “bel giuoco”, che ha fatto divertire terzi e illudere noi.

Amici cotifosi, ricordate che il “bel giuoco” è come il Cavallo di Don Chisciotte. Il suo vero fine, la sua profonda verità, la sua intima vocazione, è il nulla. È lì che finiscono i guerrieri omerici, i cavalieri arturiani, i samurai, i «proscritti» di von Salomon. Il Cavallo di Don Chisciotte non conduce da nessuna parte.

I titoli nazionali – detesto “scudetto”: triviale vocabolo da bar – si conquistano con gli 1-0 e 2-1. La storia lo insegna, e qualcuno astuto l'ha imparato da secoli e altri, recentemente, nella capitale sabauda.

 

 

Lode e onore a Gennaro Gattuso,
lode e onore a Rafael Benítez, lode e onore a Walter Mazzarri

 

Dopo la sterile e inutile parentesi 2015-2019 – nella quale non siamo riusciti nemmeno a vincere la Lega Europa con una squadra tecnicamente superiore all'attuale e a quelle del predetto torneo - torniamo a conquistare la Coppa Italia (sesta) contro la favoritissima  Juventus nella finale di Roma del 17 giugno 2020 (0-0, 4-2 ai rigori). Gesto di somma sportività di Andrea Agnelli, che ha premiato i calciatori del Napoli.

 

 

Formazione della finale di Coppa Italia 2019-20
Alex Meret, Giovanni Di Lorenzo, Nikola Maksimović, Kalidou Koulibaly, Silva Duarte Mário Rui (81’ Elseid Hysaj); Fabián Ruiz Peña (80' Marques Lourerio Allan), Diego Demme, Piotr Zieliński (88’ Eljif Elmas); José María Callejón (66’ Matteo Politano), Dries Mertens (67’ Arkadiusz Milik), Lorenzo Insigne; all. Gennaro Gattuso
sequenza dei rigori: Paulo Dybala (J) para Alex Meret, Lorenzo Insigne (N) +, Larangeira Danilo (J) fuori, Matteo Politano (N) +, Leonardo Bonucci (J) +, Nikola Maksimović (N) +, Aaron Ramsey (J) +, Arkadiusz Milik (N) +

 

Superata la grande Juventus a Doha (22 dicembre 2014) in Supercoppa Italiana per 2-2 (su 18 rigori battuti: 6-5)
Nel nome dell’edizione 2012, abbiamo preso ciò che è nostro!

 

Formazione della finale di Supercoppa Italiana 2014
Rafael De Andrade Bittencourt Pinheiro, Christian Maggio (capitano dal 79’), Raúl Albiol, Kalidou Koulibaly, Faouzi Ghoulam, Walter Alejandro Gargano Guevara, David López Silva (91’ [I ts] Gökhan Inler); José María Callejon, Marek Hamšik (capitano) (79’ Dries Mertens), Jonathan De Guzman (106’ Frello Filho Jorge Luiz ‘Jorginho’), Gonzalo Gerardo Higuaín; all. Rafael Benítez
Reti: 5’ Tévez (J), 68’ Higuaín (N), 107’ Tévez (J), 119’ 68’ Higuaín (N); sequenza dei rigori: Jorginho (N) para Buffon, Tévez (J), palo — Ghoulam (N) +, Vidal (J) + — Albiol (N) +, Pogba (J) + — Inler (N) +, Marchisio (J) + — Higuaín (N) +, Morata (J) + — a oltranza: Gargano Guevara (N) +, Bonucci (J) + — Mertens (N) para Buffon, Chiellini (J) [primo match-ball] para Rafael — Callejon (N) para Buffon, Pereyra (J) [secondo match-ball] alto — Koulibaly (N) +, Padoin (J) para Rafael

 

 

Battuta l’indomita Fiorentina nella finale di Coppa Italia per 3-1 (Roma, 3 maggio 2014)

La Coppa dei Tre Capitani in una sola partita (Hamšik, Inler, Behrami)

 

Formazione della finale di Coppa Italia 2013-14

José Manuel Reina, Henrique Adriano Buss, Federico Fernández, Raúl Albiol, Faouzi Ghoulam, Jorge Luiz Frello Filho ‘Jorginho’, Gökhan Inler (capitano dal 64’) (79’ espulso), Marek Hamšik (capitano) (64’ Dries Mertens), Lorenzo Insigne (I) (81’ e capitano Valon Behrami [quarto calciatore del Napoli di etnia albanese dopo Riza Lushta {1945-46}, Naim Krieziu {1947-48/1952-53} e Blerim Xhemajli {dal 2011-12}]), José María Callejón, Gonzalo Gerardo Higuaín (71’ Goran Pandev); all. Rafael Benítez
Reti: 11’ e 17’ Insigne (N), 28’ Vargas (F), 90’+2 Mertens 

 

 

Il 2012 ha donato al Napoli due grandi soddisfazioni: la vittoria in Coppa Italia – dopo 22 anni dal titolo più recente – superando l'imbattuta Juventus (20 maggio), e gli ottavi di finale della Coppa dei Campioni, ove gli Azzurri hanno sconfitto per 3-1 i futuri Campioni d'Europa del Chelsea Londra (21 febbraio), perdendo il cammino per una sola rete

 

Formazione della finale di Coppa Italia 2011-12; Roma, 20 maggio 2012: 2-0 contro la Juventus
Morgan De Sanctis, Paolo Cannavaro II (cap), Hugo Armando Campagnaro, Salvatore Aronica, Christian Maggio, Blerim Xhemaili (terzo calciatore del Napoli di etnia albanese dopo Riza Lushta [1945-46] e Naim Krieziu [1947-48/1952-53]), Gokhan Inler, Juan Camilo Zúñiga Mosquera, Marek Hamšik (85’ Andrea Dossena), Ezequiel Lavezzi (72’ Goran Pandev), Edinson Cavani (92’ Miguel Ángel Britos); all. Walter Mazzarri
Reti: 63’ Cavani (r), 83’
Hamšik

Formazione che ha sconfitto i futuri Campioni d'Europa del Chelsea Londra per 3-1 (Napoli, 21 febbraio 2012)
Morgan De Sanctis, Hugo Armando Campagnaro, Paolo Cannavaro II (cap),  Salvatore Aronica, Gökhan Inler, Walter Alejandro Gargano Guevara, Christian Maggio, Juan Camilo Zúñiga Mosquera; Marek Hamšík (82’ Goran Pandev), Ezequiel Lavezzi (74’ Blerim Xhemaili), Edinson Cavani; all. Walter Mazzarri
Reti: 27’ Mata (Ch), 38’ Lavezzi (N), 45’+2 Cavani (N), 65’ Lavezzi (N)

 

 

Il 18 ottobre 2008, battendo per 2-1 la Juventus, il Napoli è balzato – da solo – in testa alla classifica, sia pure per meno di 24 ore. Non accadeva dal 29 aprile 1990 che la squadra partenopea risultasse unica in vetta: era la 34ª giornata del Campionato 1989-90: Napoli-Lazio 1-0 (29 aprile) e secondo titolo nazionale

 

Altri primi posti a pari merito nell’intervallo 1990-2008:

 

1° settembre 1991 (C. 1991-92, 1ª giornata): Napoli-Atalanta 1-0 (primo con 2 punti assieme a Cagliari, Genoa, Juventus, Milan e Roma)

 

6 ottobre 1991 (C. 1991-92, 6ª giornata): Ascoli-Napoli 1-4 (primo con 9 punti assieme al Milan)

 

4 settembre 1994 (C. 1994-95: 1ª giornata): Napoli-Reggiana 1-0 (primo con 3 punti assieme a Fiorentina, Inter, Lazio, Milan, Parma e Sampdoria)

 

 

Il Napoli, unica società italiana ad aver vinto tutti i titoli del calcio professionistico nazionale («Limes on line», 2 novembre 2009: Il Napoli, squadra geonazionale a profilo inglese)

 

Ode al Giorno di Sant’Anna e Gioacchino (26 luglio 2008), approdo in Europa dopo quattordici anni attraverso la Coppa Intertoto

 

 

MAGNIFICA INTERPRETAZIONE

DEL GRANDE KENNETH BRANAGH

Oggi è la festa di Sant’Anna; chi sopravvivrà e tornerà a casa sano e salvo, quando sentirà nominare questo giorno si alzerà sulla punta dei piedi e gonfierà il torace anche soltanto al nome di Sant’Anna. Chi avrà vissuto questa giornata, se vedrà gli anni tardi, ogni anno alla vigilia darà un banchetto ai suoi vicinanti e dirà: «Domani è Sant’Anna» e rimboccandosi la manica mostrerà le sue ferite e dirà: «Queste le ho prese alla giornata di Sant’Anna». I vecchi dimenticano: e anche lui avrà dimenticato tutto, ma ricorderà gli atti compiuti in quella giornata fors’anche arrotondando un po’ le cifre... Saranno diventati, i nostri nomi, consueti alle labbra di tutti come nomi di famiglia: Giovanni il re, Diego Maradona e Totonno Juliano, Corrado Ferlaino, Carlo III e Ferdinando II torneranno vivi al ricordo tra quelle coppe traboccanti di spume: e questa storia il brav’uomo la conterà a suo figlio e Sant’Anna e Gioacchino non tramonteranno mai, da quel giorno all’ultima ora del mondo. E anche noi saremo ricordati, noi, i pochi – i felicemente pochi – un manipolo di fratelli; perché chi oggi versa il suo sangue con me sarà per me un fratello. Chi fu di umile condizione fino a ieri, da oggi appartiene alla nobiltà; e i nobili di Napoli rimasti a casa a dormire malediranno se stessi per non essere stati oggi qui; e si sentiranno debilitati nella loro virilità, quando ascolteranno un uomo qualsiasi raccontare di aver combattuto con noi nella giornata di Sant’Anna.

Libera parafrasi dall’Atto Quarto, Terza Scena
dell’Enrico V di William Shakespeare

 

 

Tifosi Napoletani, fate girare questo mio articolo sull'abolizione del vergognoso regolamento di Coppa dei Campioni, che nel 2013-14 ha impedito al Napoli con 12 (dodici) punti, di disputare gli ottavi di finale, mentre un'altra società si qualificava con 6 (sei): la metà!!!

 

 

STORIA DI VITTORIE E PIAZZAMENTI ONOREVOLI
con bandiere, canti ed inni

 

Campione d’Italia: 1986-87, 1989-90

 

Coppa Italia: 1961-62, 1975-76, 1986-87 (double), 2011-12, 2013-14, 2019-20

 

Supercoppa Italiana: 1989-90, 2013-14

 

Coppa UEFA: 1988-89

 

Coppa di Lega Italo-Inglese: 1976

 

Coppa delle Alpi: 1966

 

Bobby Moore Cup: 2009

 

Trofeo Birra Moretti: 2005

 

 

PARTECIPAZIONI IN COMPETIZIONI EUROPEE

 

Coppa dei Campioni: 1987-88 (16/f), 1990-91 (8/f), 2011-12 (8/f), 2013-14 (GruppF, eliminata per con 12 punti, mentre nel Gruppo G  una società si è qualificata agli ottavi con soli 6 punti!), 2016-17 (8/f), 2017-18 (Gruppo F), 2018-19 (Gruppo C, eliminata per numero di reti inferiori a quelle del Liverpool, a parità di reti nello scontro diretto e nella differenza-reti totale)

 

Coppa delle Coppe: 1962-63 (4/f), 1976-77 (semifinalista)

 

Coppa delle Fiere:  1966-67 (8/f), 1967-68 (12/f), 1968-69 (16/f), 1969-70 (8/f),

 

Coppa UEFA:  1971-72 (32/f),  1974-75 (8/f),  1975-76 (32/f), 1978-79 (32/f), 1979-80 (16/f), 1981-82 (32/f), 1982-83 (16/f), 1986-87 (32/f), 1988-89 (vinta), 1989-90 (8/f), 1992-93 (16/f), 1994-95 (8/f), 2008-09 (1° turno)

 

Europa Lega: 2010-11 (16/f), 2012-13 (16/f), 2013-14 (8/f), 2014-15 (semifinalista), 2015-16 (16/f), 2017-18 (16/f), 2018-19 (quarti)

 

Coppa Intertoto: 2008 (superati tutti i turni e qualificatasi alla Coppa UEFA 2008-09)

 

Mitropa Cup: 1934 (8/f),

 

Coppa di Lega Italo-Inglese: 1976 (vinta)

 

Torneo Anglo-Italiano: 1970 (finalista)

 

Coppa delle Alpi: 1960 (8/f), 1966 (vinta), 1969 (3° a pari merito con l’Alemannia Aachen)

 

 

Vittorie delle squadre giovanili

 

Torneo Internazionale di Viareggio: 1975

 

Campionato Primavera (Under 18): 1978-79

 

Coppa Italia Primavera: 1996-97

 

Campionato Nazionale “Dante Berretti” (Under 20): 2004-05 (Serie C), 2010-11 (Serie A)

 

Campionati Nazionali “Allievi” (Under 17): 1983-84, 1987-88, 1989-90, 1996-97

 

Coppa Nazionale “Giovanissimi Professionisti” (Under 15): 2004-05

 

Lazio Cup (Juniores): 2014, 2015, 2016, 2017

 

 

Le “pure”

Il Napoli nel ristretto novero delle “pure”, ossia i Club che nella loro storia hanno disputato una sola finale e l’hanno vinta, fra tutte le tre Coppe pluriturni
(Campioni, Coppe, Fiere-UEFA-Lega).
A parte le sottodette, le uniche a non aver mai perso - a più di una finale disputata - sono:
Dinamo Kiev, Feyenoord Rotterdam e PSV Eindhoven.

 

 

Le “pure”

Sporting Lisbona (Coppa delle Coppe 1963-64)
Slovan Bratislava (Coppa delle Coppe 1968-69)
Newcastle United (Coppa delle Fiere 1968-69)
Manchester City (Coppa delle Coppe 1969-70)
1. FC Magdeburg (Coppa delle Coppe 1973-74)
Dinamo Tbilisi  (Coppa delle Coppe 1980-1)
Ipswich Town (Coppa UEFA 1980-81)
Aston Villa Birmingham (Coppa dei Campioni 1981-82)
Aberdeen  (Coppa delle Coppe 1982-83)
Everton Liverpool (Coppa delle Coppe 1984-85)
Mechelen  (Coppa delle Coppe 1987-88)
Napoli (Coppa UEFA 1988-89)
Schalke 04 Gelsenkirchen (Coppa UEFA 1996-97)
Galatasaray Istanbul (Coppa UEFA 1999-2000)
CSKA Mosca (Coppa UEFA 2004-05)
Zenit San Pietroburgo (Coppa UEFA 2007-08)
Šachtar Donec’k (Coppa UEFA 2008-09)

 


Altre vittorie

 

Piazzamenti nel Campionato di Serie “A” dal 2° al 5° posto

 

Cronologia delle stagioni 1926-27/2011-12

 

Tutti i calciatori, con presenze e reti nei titoli nazionali e trofei internazionali

 

Edizioni della Coppa Italia: vinte, e perse in finale (tutti i risultati e marcatori)

 

I Presidenti

 

Gli Allenatori

 

Secondo posto alla I edizione del Torneo Anglo-Italiano (1970)

 

Vittorie della Squadra giovanile

 

Commento generale

 

Bandiere e canti

 

Napoli won all professional Tournaments organized by F.I.G.C.

 

Napoli vs Neapolis: il derby che (ancora) non c’è («Limes on line», 7 aprile 2010)

 

 

PIAZZAMENTI IN CAMPIONATO DI SERIE “A” DAL 2° AL 5° POSTO

 

1929-30: 5°

1981-82: 4°

1932-33: 3°

1985-86: 3°

1933-34: 3°

1987-88: 2°

1945-46: 5°

1988-89: 2°

1952-53: 4°

1991-92: 4°

1953-54: 5°

2010-11: 3°

1957-58: 4°

2011-12: 5°

1965-66: 3°

2012-13: 2°

1966-67: 4°

2013-14: 3°

1967-68: 2°

2014-15: 5°

1970-71: 3°

2015-16: 2°

1973-74: 3°

2016-17: 3°

1974-75: 2°

2017-18: 2°

1975-76: 5°

2018-19: 2°
1980-81: 3°

Sopra

 

 

CRONOLOGIA DELLE STAGIONI 1926-27/2008-09

 

1926-27/1928-29: Campionato Divisione Nazionale

1962-63: Serie A

1929-30/1941-42: Serie A

1963-64/1964-65: Serie B

1942-43: Serie B

1965-66/1997-98: Serie A

1943-44: attività sospese per questioni belliche

1998-99/1999-2000: Serie B

1944-45: Campionato Campano

2000-01: Serie A

1945-46: Girone finale del Campionato Nazionale

2001-02/2003-04: Serie B 

1946-47/1947-48: Serie A

2004-05/2005-06: Serie C1 (*)

1948-49/1949-50: Serie B

2006-07: Serie B

1950-51/1960-61: Serie A

dal 2007-08 ad oggi: Serie A

1961-62: Serie B

(*): retrocesso in C1 non sul campo, ma per motivi economici

Sopra

 

 

I PRESIDENTI

 

1926-27: Giorgio Ascarelli

 

1952-53/1953-54: A. Lauro

 

1927-28: Gustavo Zinzaro poi Nicola Sansanelli

 

1954-55/1962-63: A. Lauro (presidente onorario) e Cuomo

 

1928-29: Emilio Reale poi Giovanni Maresca di Serracapriola poi Ascarelli

 

1963-64: Luigi Scuotto (reggente)

 

1929-30: Ascarelli (muore in carica) poi Maresca

 

1964-65: A. Lauro (presidente onorario) e Roberto Fiore

 

1930-31: Maresca poi Eugenio Coppola

 

1965-66/1966-67: Fiore

 

1931-32: Coppola

 

1967-68: A. Lauro (presidente onorario) e Gioacchino Lauro

 

1932-33/1935-36: Vincenzo Savarese poi Achille Lauro

 

1968-69: Antonio Corcione (muore in carica) poi Corrado Ferlaino

 

1936-37/1939-40: A. Lauro

 

1969-70/1970-71: Ferlaino

 

1940-41: Gaetano Del Pezzo poi Tommaso Leonetti

 

1971-72: Ettore Sacchi

 

1941-42: Leonetti poi Del Pezzo (commissario straordinario)

 

1972-73/1992-93: Ferlaino

 

1942-43: Cavalli

 

1993-94/1994-95: Francesco Ellenio Gallo

 

1943-44: attività sospese per questioni belliche

 

1995-96: Vincenzo Schiano di Colella (presidente onorario) e Gian Marco Innocenti (amministratore unico)

 

1944-45: Arturo Collana poi Luigi Scuotto

 

1996-97: Innocenti (amministratore unico)

 

1945-46: Savarese (presidente onorario) e Pasquale Russo

 

1997-98: Ferlaino (azionista di riferimento) ed Innocenti (amministratore unico)

 

1946-47: Russo

 

1998-99: Francesco Scalingi (amministratore unico)

 

1947-48: Russo poi Giuseppe Muscariello poi Egidio Musollino

 

1999-2000: Ferlaino (azionista di riferimento) e Scalingi (amministratore unico)

 

1948-49/1949-50: Musollino

 

2000-01/2001-02: Giorgio Corbelli con Gustavo Minervini (amministratore giudiziario)

 

1950-51: Musollino (muore in carica) poi Alfonso Cuomo e Luigi Scuotto

 

2002-03/2003-04: Salvatore Naldi con Paolo Bellamio (amministratore unico) e Nicola Rascio (curatore fallimentare)

 

1951-52: A. Lauro (presidente onorario) e Cuomo

 

dal 2004-05: Aurelio De Laurentiis

 

Sopra

 

 

GLI ALLENATORI

 

1926-27: Anton ‘Fritz’ Kreutzer (austriaco)

 

 

1978-79: Di Marzio poi Vinicio dalla 3ª giornata

 

1927-28: Bino Skasa (austriaco) poi Rolf Steiger (austriaco); poi Commissione tecnica costituita da Felice Scandone, Mario Argento e Gianni Terrile; poi Ferenc Molnár (ungherese)

 

 

1979-80: Vinicio poi Angelo Sormani dalla 27ª giornata

1928-29: Otto Fischer (austriaco)

 

 

1980-81/1981-82: Rino Marchesi

 

1929-30/1934-35: William Thomas Garbutt (inglese)

 

 

1982-83: Massimo Giacomini poi dalla 12ª giornata Pesaola

 

1935-36: Karl Csapkay (ungherese)

 

 

1983-84: Pietro Santin poi dalla 21ª giornata Marchesi

 

1936-37: Angelo Mattea

 

 

1984-85: Marchesi

 

1937-38: Mattea e dopo Bari-Napoli 3-1 Eugen Payer (II) (ungherese)

 

 

1985-86/1988-89: Ottavio Bianchi (conquista del Campionato ’86-7, della Coppa Italia ’86-7 e della Coppa UEFA ’88-9)

 

1938-39: Payer e dopo Napoli-Bologna 1-6 Paolo Jodice

 

 

1989-90/1990-91: Albertino Bigon (conquista del Campionato ’89-90 e della Supercoppa Italiana ’90)

 

1939-40: Adolfo Baloncieri

 

 

1991-92: Claudio Ranieri

 

1940-41/1941-42: Antonio Vojak (retrocesso in Serie B nel 41-2)

 

 

1992-93: Ranieri poi dalla 10ª giornata Bianchi

 

1942-43: Antonio Vojak e da Napoli-Siena 2-0 Giuseppe Innocenti

 

 

1993-94: Marcello Lippi

 

1943-44: attività sospese per questioni belliche

 

 

1994-95: Vincenzo Guerini poi dalla 7ª giornata Jarbas Faustinho Cané e Vujadin Boskov (direttore tecnico)

 

1944-45: Luigi De Manes

 

 

1995-96: Aldo Sensibile e Boskov (direttore tecnico)

 

1945-46/1946-47: Raffaele Sansone (uruguaiano oriundo italiano) (promozione in Serie A nel 45-6)

 

 

1996-97: Luigi Simoni poi dalla 29ª giornata Vincenzo Montefusco

 

1947-48: Sansone e da Napoli-Alessandria 1-2 Attila Sallustro (direttore tecnico) assieme a Giovanni Vecchina e dopo Napoli-Roma 1-2 Arnaldo ‘Cherry’ Sentimenti (II) (retrocessione in Serie B)

 

 

1997-98: Bortolo Mutti poi dalla 6ª giornata Carlo Mazzone poi dalla 10ª giornata Giovanni Galeone poi dalla 20ª giornata Montefusco (retrocessione in Serie B)

 

1948-49: Felice Placido Borel (II) (direttore tecnico) e Jodice poi dal febbraio ’49 Domenico Mattioli (direttore tecnico) e De Manes, in seguito Vittorio Mosele

 

 

1998-99: Renzo Ulivieri poi dalla 36ª giornata Montefusco

 

1949-50/1954-55: Eraldo Monzeglio (promozione in Serie A 49-50)

 

 

1999-2000: Walter Alfredo Novellino (promozione in Serie A)

 

1955-56: Monzeglio poi da Napoli-Padova 1-0 (sul neutro di Pescara) Amedeo Amadei

 

 

2000-01: Zdenek Zeman (ceco) poi dalla 7ª giornata Emiliano Mondonico (retrocessione in Serie B)

 

1956-57/1958-59: Amadei

 

 

2001-02: Luigi De Canio

 

1959-60: Annibale Frossi e dopo Milan-Napoli 3-1 Amadei

 

 

2002-03: Francesco Colomba poi dalla 17ª giornata Sergio Buso poi dalla 18ª giornata Francesco Scoglio poi dalla 26ª giornata Colomba

 

1960-61: Amadei e da Juventus T.-Napoli 2-2 affiancato da Renato Cesarini (argentino, oriundo italiano), entrambi sostituiti dopo Napoli-Juventus T. 0-4 da Attila Sallustro (retrocessione in Serie B)

 

 

2003-04: Andrea Agostinelli poi dalla 14ª giornata Simoni (retrocesso in C1 non sul campo, ma per motivi economici)

 

1961-62: Fioravante Baldi poi da Napoli-Modena 2-0 Bruno Pesaola (argentino) (conquista della Coppa Italia e promozione in Serie A)

 

 

2004-05: Giampiero Ventura poi dalla 20ª giornata Edoardo Reja

 

1962-63: Pesaola e Monzeglio (direttore tecnico) (retrocessione in Serie B)

 

 

2005-06: Reja (promozione in Serie B ’05-06 ed in Serie A 2006-07) fino alla 25ª giornata del 2008-09

 

1963-64: Roberto Lerici poi dal 15 marzo 1964 Giovanni Molino

 

 

2008-09: Roberto Donadoni dalla 26ª giornata

 

1964-65/1967-68: Pesaola (promozione in Serie A ’65-6 e conquista delle Coppa delle Alpi ’66)

 

 

2009-10: Donadoni fino alla 7ª giornata; Walter Mazzarri dall’8ª

 

1968-69: Giuseppe Chiappella poi dalla 17ª giornata Egidio Di Costanzo poi dalla 26ª Chiappella

 

 

2010-11/2012-13: Walter Mazzarri (conquista della Coppa Italia 2011-12)

 

1969-70/1972-73: Giuseppe Chiappella

 

 

2013-14/2014-15: Rafael Benítez (conquista della Coppa Italia 2013-14 e della Supercoppa italiana 2013-14)

 

1973-74/1975-76: Luis Vinicius de Menezes (Vinicio) (brasiliano) poi dopo la fine del Campionato ’75-6 Alberto Del Frati (il quale conquista la Coppa Italia ’75-6)

 

2015-16/2017-18: Maurizio Sarri

 

1976-77: Pesaola (conquista della Coppa di Lega Italo-Inglese ’76) poi per la fase finale della Coppa Italia ’76-7 Rosario Rivellino

 

2018-19: Carlo Ancellotti fino alla 15ª giornata del 2019-20; Gennaro Gattuso dalla 16ª
1977-78: Giovanni Di Marzio 2019-20: Gennaro Gattuso dalla 16ª 2019-20

Sopra

 

Altre competizioni

 

 

I edizione del Torneo Anglo-Italiano (1970)

 

1° Swindon Town, 2° Napoli

Presero parte anche: Fiorentina, Juventus T., Lanerossi Vicenza, Lazio R., Middlesbrough, Roma, Sheffield Wednesday, Sunderland, West Bromwich Albion, Wolverhampton Wanderers

Sopra

 

 

VITTORIE DELLA SQUADRA GIOVANILE

 

Vittoria al Torneo di Viareggio-Coppa Carnevale / Viareggio Cup World Football

 

Scrive l’“Almanacco Illustrato del Calcio”, LXIX (2010), a p. 752: «Il torneo calcistico internazionale giovanile di Viareggio, cominciato nell’inverno del 1949 per iniziativa del Centro Giovani Calciatori, è andato via via qualificandosi come la massima manifestazione calcistica mondiale in campo giovanile».

 

1975:

Gruppo 3: 30 gennaio, Újpesti Dózsa Budapest (Ungheria)-Napoli 3-0 (0-0); 1° febbraio, Napoli-Rangers Glasgow (Scozia) 1-0 (1-0); 4 febbraio, Napoli-Milan 1-0 (1-0); Classifica: Újpesti Dózsa B. p. 5, Napoli 4, Milan 2, Rangers G. 1

Quarti di finale: 6 febbraio, Napoli-Juventus T. 1-1 (0-1, rig. 5-4)

Semifinali: 8 febbraio, Napoli-Újpesti Dózsa B. 0-0 (rig. 4-2)

Finale: 10 febbraio, Napoli-Lazio R. 2-1 (33’ Apuzzo [L], 59’ Parasmo, 72’ Jovino)

Formazione: Fiore, Scarpetti, Parasmo, Masiello, Punziano, Zambon, Bacchiocchi, Armidoro, Grotta (44’ Scandiucci), Jovino, Coco; all. Alberto Del Frati

 

 

Piazzamenti al Torneo Internazionale di Viareggio

 

1968: Terzo

Ottavi di finale: and., 17 febbraio, Napoli-Benfica Lisbona (Portogallo) 2-0 (2-0)

Ottavi di finale: rit., 20 febbraio, Napoli-Benfica L. 2-1 (1-1)

Quarti di finale: 22 febbraio, Napoli-Internazionale M. 1-0 (0-0 0-0 0-0 1-0) dts

Semifinali: 24 febbraio, Dukla Praga (Cecoslovacchia)-Napoli 2-0 (2-0)

Finale 3°-4° posto: 26 febbraio, Napoli-Vojvodina Novi Sad (Jugoslavia) 1-1 (1-1; rig. 7-6)

 

1969: Secondo

Ottavi di finale: and., 8 febbraio, Napoli-Vojvodina N.S. 3-1 (2-1)

Ottavi di finale: rit., 11 febbraio, Vojvodina N.S.-Napoli 1-0 (0-0)

Quarti di finale: 13 febbraio, Napoli-CSKA Sofia (Bulgaria) 0-0 (rig. 6-3)

Semifinali: 15 febbraio, Napoli-Fiorentina F. 1-0 (1-0)

Finale: 17 febbraio, Atalanta B.-Napoli 2-0 (1-0)

 

1980: Terzo

Gruppo 2: 7 febbraio, Napoli-Partizan Belgrado (Jugoslavia) 4-0 (1-0); 9 febbraio, Napoli-Torino 1-0 (1-0); 11 febbraio, Napoli-Dukla P. 0-0; Classifica: Napoli p. 5 (5-0), Dukla P. 5 (5-1), Torino e Partizan B. 1

Quarti di finale: 13 febbraio, Napoli-River Plate Buenos Aires (Argentina) 0-0 (rig. 4-3)

Semifinali: 16 febbraio, Dukla P.-Napoli 0-0 (rig. 4-2)

Finale 3°-4° posto: 18 febbraio, Napoli-Real Madrid (Spagna) 2-0 (2-0)

Napoli, difesa imbattuta nel gioco regolamentare

 

1981: Terzo

Gruppo A: 19 febbraio, Napoli-Ipswich Town (Inghilterra) 2-1 (1-1); 21 febbraio, Napoli-Dukla P. 2-0 (2-0); 23 febbraio, Napoli-Udinese 1-1 (1-0); Classifica: Napoli p. 5, Ipswich Town 4, Udinese 3, Dukla P. 0

Quarti di finale:25 febbraio, Napoli-Milan 0-0 (rig. 3-2)

Semifinali: 28 febbraio, Ipswich Town-Napoli 2-0 (2-0)

Finale 3°-4° posto: 2 marzo, Napoli-Juventus T. 2-1 (1-1)

 

1984: Secondo

Gruppo 2: 23 febbraio, Napoli-Groningen (Olanda) 2-0 (0-0); 25 febbraio, Napoli-Dinamo Zagabria (Jugoslavia) 1-0 (0-0); 27 febbraio, Internazionale M.-Napoli 1-0 (0-0); Classifica: Internazionale M. p. 4 (5-3), Napoli 4 (3-1), Dinamo Z. e Groningen 2

Quarti di finale: 29 febbraio, Napoli-Dukla P. 2-2 (1-1; rig. 5-3)

Semifinali: 3 marzo, Napoli-Roma 0-0 (rig. 5-4)

Finale:5 marzo, Torino-Napoli 1-0 (0-0)

 

1990: Secondo

Girone E: 15 febbraio, Slavia Praga (Cecoslovacchia)-Napoli 1-0 (0-0); 17 febbraio, Napoli-Avellino 2-0 (2-0); Classifica: Napoli p. 2 (2-1), Slavia 2 (4-4), Avellino 2 (4-5)

Quarti di finale: 22 febbraio, Napoli-Milan 2-2 (1-2; rig. 5-4)

Semifinali: 24 febbraio, Napoli-Roma 1-0 (0-0)

Finale: 26 febbraio, Cesena-Napoli 1-0 (1-0)

 

1991: Secondo

Girone D: 1° turno – and., 31 gennaio, Napoli-Dinamo Kiev (Unione Sovietica) 2-0 (1-0); rit., 2 febbraio, Dinamo K.-Napoli 2-1 (1-1); 2° turno – 5 febbraio, Napoli-Internazionale M. 2-0 (1-0)

Quarti di finale: 9 febbraio, Napoli-Bologna 1-1 (0-1; rig. 4-3)

Semifinali: 11 febbraio, Napoli-Milan 1-0 (1-0)

Finale: 13 febbraio, Roma-Napoli 3-1 (1-1)

 

1997: Semifinalista

Girone 4: 28 gennaio, Napoli-Vicenza 1-0; 30 gennaio, Napoli-Werder Brema (Germania) 3-1; 1° febbraio, Napoli-Lecce 1-1; Classifica: Lecce p. 7 (8-2), Napoli 7 (5-2), Vicenza e Werder B. 1

Ottavi di finale: 5 febbraio, Napoli-Parma 1-0

Quarti di finale: 6 febbraio, Napoli-Viareggio 0-0 (0-0 0-0 0-0 0-0, rig. 4-2)

Semifinali: 8 febbraio, Torino-Napoli 2-1

Finale 3°-4° posto: 10 febbraio, Cremonese-Napoli 3-0

 

 

Campionato Primavera (Under 18)

 

1974-75: 2° posto (finali: Napoli-Brescia 1-1 1-1 0-2, spareggio a Firenze)

1978-79: 1° posto (finali: Napoli-Torino 2-0 1-2)

 

 

Coppa Italia Primavera

 

1977-78: 2° posto (finali: Napoli-Internazionale 0-1 0-2)

1996-97: 1° posto (finali: Napoli-Atalanta 1-0 3-0)

1998-99: 2° posto (finali: Napoli-Torino 1-1 2-4)

99-2000: 2° posto (finali: Atalanta-Napoli 1-1 4-2)

 

 

Campionato Nazionale “Dante Berretti” (Under 20)

 

2004-05: 1° posto (finali: Padova-Napoli 2-0 0-2, rig.: 3-5)

 

 

Campionato “Emilio De Martino” (Under 23)

 

1969-70: 2° posto (con 9 p., alle spalle del Modena con 10)

 

 

Campionati Nazionali “Allievi”

1983-84, 1987-88, 1989-90, 1996-97

 

 

Coppa Nazionale “Giovanissimi” Professionisti

 

2004-05

Sopra

 

 

Canto generale

 

Nessun altro club è riuscito a primeggiare in ogni competizione ufficiale della FIGC per professionisti, così come il Napoli! Altro che Inter, Juventus e Milan… anzi, non siamo come i milanisti che arrossiscono per essere stati due volte Campioni d’Italia di Serie B (1980-81 e 1982-83) e per traslato fanno finta di dimenticarsi – a parte le loro varie “coppe” in unica gara – la Mitropa Cup del 1982, oltre a non aver partecipato alla Mitropa Cup 1984, lasciando vuoto il posto delle italiane.

Onore ai campioni d’Europa del Manchester United (1967-68, 1998-99, 2007-08), del Liverpool (1976-77, 1977-78, 1980-81, 1983-84 e 2004-05), del Nottingham Forest (1978-79 e 1979-80), dell’Aston Villa Birmingham (1981-82) e del Chelsea Londra (2011-12) che si vantano di annoverare fra gli honour le vittorie in campionati di Seconda (Serie B) e Terza (Serie C) Divisione, quando ancora non v'era la Premier League (dal 1992-93).

Noi abbiamo sempre lottato con sprezzo del pericolo e senza vergogna! Quante volte ci hanno turlupinato e privato di vittorie sacrosante in Italia ed in Europa che la Storia scrive e le statistiche negano!!! Sopra

 

 

Bandiere e canti

’O surdato nnammurato...

 

Canto dei Sanfedisti

 

Bandiera reale Borbonica

 

Bandiera di Stato
del Regno delle Due Sicilie

 

Inno storico: “Napoli, Napoli, Napoli” di Nino D’Angelo

 

La Bella Bandiera Azzurra

 

Bandiera da combattimento

 

The Bonnie Blue Flag-Dixie’s Land (strumentale)

 

Maradona è meglio ’e Pelé

 

Nuje tenimm’ a Maradona

 

Dieguito tango
Sopra

 

 

NAPOLI WON ALL PROFESSIONAL TOURNAMENTS ORGANIZED BY F.I.G.C.

Federazione Italiana Giuoco Calcio - The Italian Federation of Football Game

 

15 April 2006: win of Italian Championship Serie C1 2005-06 (Third Level: in 31th/34: Napoli-Perugia 2-0)

 

1st September 1990: win of Italian Super Cup, Napoli-Juventus 5-1 (in Napoli)

 

13 June 1987: win double by Italy Cup 1986-87, final second leg: Atalanta-Napoli 0-1 (final first leg, 7 June 1987: Napoli-Atalanta 3-0)

 

10 May 1987: first win of Italian Championship Serie A 1986-87 (First Level: in 29th/30: Napoli-Fiorentina 1-1)

 

29 June 1976: first win of Italy Cup, while in Serie A, season 1975-76: Napoli-Hellas Verona 4-0 (in Rome)

 

21 June 1962: win of Italy Cup, the only Italian Club which won it while in Serie B (Second Level), and vs. a Serie A Club, season 1961-62, Napoli-S.P.A.L. Ferrara 2-1 (in Rome), enterprise never reached by other Italian Clubs!

 

25 June 1950: win of Italian Championship Serie B 1949-50 (Second Level: 42nd/42: Napoli-Catania 2-1). Sopra

 

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